Descrizione
Serralunga, si estende su di una lunga dorsale sul lato destro del torrente Stura. A sud dell'abitato, su di un'altura, si eleva il santuario del sacro monte di Crea, parco naturale e patrimonio dell'UNESCO.
Serralunga è ricordata per la prima volta in un documento del 1175. Appartenne ai Signori di Mombello, un ramo dei quali prese il titolo di Serralunga. Nel XV secolo entrò a far parte dei domini del Monferrato e appartenne alle famiglie Radicati - Forno Tizzone. Il feudo fu poi riunito da Vincenzo Gonzaga e dato nel 1594 ai Guasco di Alessandria e nel 1649 pervenne ai Sagramosa di Verona. Dal 1861 si fregia per regio decreto del nome di Serralunga di Crea.
Le due torri presenti nello stemma del Comune si rifanno al vecchio castello sito un tempo sul brich omonimo (Brich Castelvelli), ora cumulo di cocci e pietre. Nelle vicinanze sorge il Brich d'la Furca, dove veniva impiccato chi oltrepassava il confine senza permesso e dove è ancora visibile un' antica pietra che segnava il confine con il comune di Mombello.
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